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TEXCARE DAL 6 AL 9 NOVEMBRE 2024

20 Giugno 2024

Lavorazione dei tessuti da favola: Texcare presenta gli sviluppi
della cura automatizzata
Francoforte sul Meno, 11 aprile 2024. L'automazione sta avanzando a ritmo
sostenuto nel settore tessile-curativo. I sistemi RFID, la robotica e l'intelligenza
artificiale stanno introducendo una maggiore trasparenza nel flusso delle merci, svolgendo lavori ad alto rischio, pesanti o monotoni e migliorando i processi di controllo della qualità. In questo modo, questi meccanismi intelligenti stanno alleviando uno dei problemi più acuti del settore: la carenza di personale.
Il grado di automazione nel settore tessile-curativo ha già raggiunto un livello elevato e, in molti casi, tutto funziona senza difficoltà, proprio come una linea di produzione. Tuttavia, in futuro, un numero maggiore di compiti che attualmente vengono ancora svolti manualmente potrebbe essere affidato a macchine e robot. Le ultime innovazioni nel campo
dell'automazione saranno esposte al Texcare International di Francoforte sul Meno dal 6 al
9 novembre 2024. Tracciabilità della lavanderia Quando si tratta di gestire la lavanderia, tra tutte le soluzioni disponibili, la tecnologia RFID è lo strumento di riferimento per le aziende del settore tessile. I tag, ovvero i transponder o i chip incorporati nei tessuti, contengono tutte le informazioni rilevanti di ogni singolo articolo.
Questi tag vengono identificati dai lettori, cioè dai dispositivi di rilevamento e“tradotti” nella fase di lavorazione successiva tramite interfacce, eliminando così la necessità di leggere manualmente un codice a barre. Le merci sfuse possono a loro volta essere localizzate grazie alla tecnologia UHF, il che porta a una maggiore trasparenza operativa. I sistemi wireless sono quindi destinati a diventare sempre più importanti per il trattamento efficiente della lavanderia supportata da macchinari, come dimostrano diversi sviluppi
dell'automazione.


Ispezione e smistamento automatico di capi di lavanderia sporca


In futuro, lo smistamento di capi di lavanderia sporchi potrebbe essere uno dei processi
eseguibili dalle macchine. Nei sistemi sviluppati dall'azienda danese Inwatec, la tecnologia intelligente separa, riconosce e classifica la merce consegnata: i robot prelevano i singoli capi di lavanderia dai nastri trasportatori, mentre i lettori di chip RFID o le telecamere e l'intelligenza artificiale identificano e registrano ogni articolo, sia esso abbigliamento da lavoro, asciugamani o persino biancheria da letto. Subito dopo, uno scanner a raggi X rileva automaticamente gli articoli indesiderati e nascosti nei sacchi e li rimuove.
Solo i capi di lavanderia approvati vengono inoltrati e smistati dal sistema in base al processo di lavaggio o pulizia previsto. Il sistema, in grado di funzionare 24 ore su 24 è affidabile e veloce. Nelle lavanderie ospedaliere, inoltre, riduce al minimo il contatto con germi nocivi e il rischio di ferite da oggetti appuntiti o taglienti. Tuttavia, un sistema di questo tipo non può funzionare in modo completamente automatico perché, da un lato, la biancheria in arrivo deve essere caricata manualmente dai carrelli al sistema di smistamento e, dall'altro, i dipendenti devono maneggiare gli indumenti scartati, identificare i capi di valore e restituirli a chi li indossa, se l'etichettatura lo rende possibile.


Gli scanner monitorano la qualità della biancheria piana

Anche la gestione della biancheria asciutta è caratterizzata da una riduzione del personale e da una tecnologia più automatizzata.
Grazie agli sviluppi di diverse aziende, la scansione continua dei tessuti alla ricerca di buchi, macchie, deformazioni o colori viene utilizzata da tempo per stirare la biancheria di dimensioni identiche. A questo punto, i capi imperfetti vengono rimossidalprocesso,dopodiché i capi senza difetti vengono piegati e impilati automaticamente.


I robot eseguono la piegatura senza sosta

Altri processi automatizzati includono ora la piegatura e l'impilamento di prodotti in spugna. Aziende come Hebetec Wäschereitechnik, Kannegiesser e Sewts presenteranno le relative soluzioni a Texcare 2024. Andreas Langer, responsabile marketing di Kannegiesser, spiega le ragioni alla base dello sviluppo della linea di lavaggio a secco completamente automatizzata: “A causa della stanchezza, le prestazioni dell'operatore fluttuano e diminuiscono naturalmente nel corso di un turno. L'automazione impedisce che l'input diventi un collo di bottiglia e rallenti il processo di lavanderia. Questo compito arduo viene svolto da apparecchiature all'avanguardia. Lavorare con tecnologie avanzate, come robot e sistemi di controllo intelligenti, ha un altro vantaggio: rende più facile per una lavanderia moderna attrarre dipendenti e specialisti esperti di tecnologia, che trovano stimolante lavorare con tecnologie innovative e orientate al futuro e vogliono far parte di un'azienda moderna.” La linea automatica per la biancheria asciutta. Fonte: Kannegiesser Il principio di un sistema di piegatura della spugna completamente automatico è solitamente basato su moderni sistemi di riconoscimento delle immagini e sensori. Questi consentono a uno o più bracci robotici di riconoscere, afferrare, allineare, identificare o misurare un articolo in un carrello portabiancheria, inviarlo alla piegatrice, piegarlo con il programma di piegatura appropriato e quindi impilarlo. A seconda del produttore, questi processi vengono eseguiti secondo procedure specifiche,cheinfluenzano anche le prestazioni della macchina. Secondo Kannegiesser, il risultato è una velocità di piegatura oraria compresa tra 600 e 700 articoli, a seconda della varietà di articoli da trattare. Ad esempio, una persona è ancora più veloce di una macchina quando si tratta di piegare capi di biancheria più piccoli, come quelli di flanella.


Smistamento automatico alla stazione di imballaggio

Finora, l'automazione del processo di lavorazione si concludeva solitamente con i capi di biancheria raggruppati in pile, che venivano poi smistati, prelevati, assegnati o immagazzinati manualmente.
Ora è possibile colmare anche questo divario tra la piegatrice e l'area di confezionamento,
grazie a un sistema di stoccaggio e rifornimento della biancheria piana impilata sviluppato
dal Gruppo Jensen. Le pile di biancheria pulita vengono posizionate su un nastro di
stoccaggio e alimentate automaticamente dal personale che esegue gli ordini. Un sistema
di stoccaggio aggiuntivo, anch'esso integrabile nel sistema, offre ulteriore spazio per le
pile di biancheria. Qui vengono stoccate temporaneamente, recuperate in base alle
necessità e trasportate alla stazione di imballaggio tramite gru e nastri trasportatori,dove
il personale della lavanderia completa le consegne per i clienti.
“Come sistema di trasporto per la biancheria piana impilata, il nostro sistema soddisfatutti
i requisiti per mantenere la qualità, la pulizia e l'igiene dei prodotti finiti fino all'area dispedizione. Le singole pile sono trasportate separatamente, il che impedisce lo
spostamento involontario della biancheria e il riposizionamento manuale. In questo modo,
la lavorazione automatizzata dal trasportatore allo stoccaggio garantisce un livello di
qualità costante, che consente un imballaggio facile da utilizzare e rende la consegna
delle pile di biancheria più orientata al cliente. Allo stesso tempo, questo riduce il numero di dipendenti necessari nella fase finale di un'azienda di noleggio di tessuti, alleggerendo la pressione sui livelli di personale solitamente ridotti delle aziende", spiega Nicolas
Gostony, Marketing Manager del Gruppo Jensen.
Sistema di stoccaggio della biancheria impilata. Fonte: Gruppo Jensen


Le competenze umane sono fondamentali


Grazie al rapido sviluppo di sensori, intelligenza artificiale e robotica, la cura dei tessuti 4.0 sta assumendo forme sempre più tangibili. Questi sistemi intelligenti offrono alle aziende la possibilità di automatizzare compiti simili e quindi di migliorare le prestazioni, la qualità della biancheria e l'igiene. Le carenze di manodopera qualificata e non qualificata possono essere meglio colmate, mentre i dipendenti beneficiano di una maggiore qualità del lavoro e di nuove opportunità di sviluppo. Tuttavia, nonostante i rapidi progressi dell'automazione, l'industria dei servizi tessili non è concepibile senza l'uomo. Le capacità cognitive umane sono necessarie, in particolare, per la codifica, l'individualizzazione (applicazione di badge o toppe), la regolazione della lunghezza e la riparazione, nonché per la pulizia della biancheria privata. In molti casi, un occhio esperto è spesso più veloce delle telecamere e dell'intelligenza artificiale quando si tratta di controllo e valutazione della qualità. Tuttavia, poiché queste attività portano rapidamente alla stanchezza, è probabile che il prossimo sviluppo nell’automazione
riguarderà il settore della cura dei tessuti.
Texcare International a Francoforte sul Meno offre una panoramica completa delle
innovazioni di tutti i prodotti del settore tessile. Oltre 300 espositori provenienti da tutta Europa, Asia e Nord America presenteranno le loro innovazioni degli ultimi anni. Oltre ai principali produttori di macchine, prodotti chimici e tessili, verranno presentate anche
nuove aziende del settore della robotica e dell'informatica. Ulteriori informazioni
sull'argomento sono disponibili sul sito www.texcare.com.
Oltre a Texcare International, Messe Frankfurt organizza fiere e conferenze per il settore
della cura del tessile in tutte le principali regioni economiche del mondo. Si veda:
www.texcare.com/brand
Texcare International
Mercato mondiale del trattamento dei tessuti moderni
Texcare International si terrà dal 6 al 9 novembre 2024.


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